unità

Iniziai io. Un capitolo per uno, letto a voce bassa per non disturbare, solo per noi. Un libro e quattro occhi immersi in esso, per leggere righe di un racconto, attratti forse dal leggere l’uno dentro l’altra le parole di un amore. Eravamo curiose e timide menti di due cuori che battevano troppo forte. Forse dovevamo stare più attenti a questo rumore. Dalla mia bocca alla sua, erano respiri che si univano ed appannavano un poco le bianche pagine, alcune righe, una parola. Si leggeva sfocata perché nascondeva un segreto: solitario. Un amore. Univoco.

 

© Andrea Orlando – Tutti i diritti riservati