Accade che da piccolo la notte é il momento in cui ti senti invincibile, e costruisci scene in cui sei tu a gestire gli eventi, immaginari tanto da essere reali; scegli e riesci. Non puoi sbagliare. Ti dispiace solo di doverti svegliare, e che tutto poi, nell’altro reale, sarà difficile da realizzare, come tenere ferme le pagine di un libro sferzate dal vento, in spiaggia, d’estate.
Invece da grande la notte ti spoglia, ti scopre e sorride sfidante. Tutto ti sembra difficile, e pensi nel sonno, o quel battito prima di esso, che sono troppe le responsabilità da gestire, e che sarà dura; e forse no, non credi di farcela, come raggiungere qualcuno con un messaggio scritto su aeroplanino di carta che lanci speranzoso riscaldandone un po’ la punta.