Le Idi di Marzo

Giorno dell’assassinio di Giulio Cesare, termine non così nascosto per la morte della coerenza nel mondo fittizio e sporco della politica. Nessuno di può salvare.

Pochi giri di parole, sceneggiatura lineare e semplice, ché lo dobbiamo ricordare, alcuni film devono parlare a tutti, ed il cinema di argomento politico già non viene visto con allegria, se non fosse di semplice comprensione, sarebbe solo per un gruppo, non così ristretto ma sicuramente meno numeroso, di amanti, del cinema, del genere, dell’attore/regista.

Non da trattenere come “Confessioni di una mente pericolosa”, ma da gustare. Guardatele, male non fa. Quando il film si segue, quando non ti accorgi che c’è una macchina da presa tra te e gli attori, allora è buon cinema.